organizzazione proteste Hong Kong

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Per poter parlare di organizzazione di una protesta e delle tecniche che sono state usate, bisogna fare un passo indietro e guardare alla storia. Quando Trifone, Atenione e tutti gli schiavi ribelli scelsero Triokala come roccaforte per la rivolta contro il colonialismo di Roma, subito sui socialz cominciò il dibattito su come avessero fatto (che tattiche avessero usato), se la loro era stata davvero una protesta pacifica, se la lotta fosse intersezionale e soprattutto se le loro domande fossero chiare.

No, troppo indietro. Parliamo allora delle proteste di Hong Kong.

Hong Kong protest

Hong Kong è entrata a far parte della Repubblica Popolare Cinese nel 1997, cessando di essere una colonia britannica. Mantiene però un ordinamento politico e giuridico distinto secondo il principio del un paese (la Cina), due sistemi.

Nel 2014 le proteste a Hong Kong per ottenere il suffragio universale, iniziate dal movimento Occupy central with love and peace, vengono chiamate la: Rivoluzione degli ombrelli, per l'uso di ombrelli da parte dei manifestanti allo scopo di difendersi dai lacrimogeni. Gli ombrelli diventeranno il simbolo dei 79 giorni di occupazione e i leader di Occupy central verranno arrestati e condannati per cospirazione e incitamento a commettere disturbo dell'ordine pubblico.

Le nuove proteste iniziano in marzo 2019, per contestare il disegno di legge che consentirebbe di estradare i cittadini di Hong Kong verso la Cina. Il 9 giugno un milione di persone sono scendono in piazza per protestare, il 12 giugno i manifestanti si scontrano con la polizia e il 16 giugno avviene la grande marcia con due milioni di persone. Le proteste, prima pacifiche, sono diventate più radicali e l'obiettivo, inizialmente il ritiro del disegno di legge è diventato la lotta per una maggiore libertà. Le proteste, ancora in corso, sono senza guida e i manifestanti hanno usato nuove tattiche.

Tattiche

  • Domande chiare
  • Be like water
  • Going digitally dark
  • Abbigliamento scuro, maschere e ombrelli
  • Laser, barricate e mappe
  • Uso di Telegram
  • No leader
  • Divisione del lavoro e collaborazione

Clear demands (una divagazione)

Come in Occupy Wall Street: what is our one demand?, il movimento di Hong Kong riconosce l'importanza di porre delle richieste chiare e comprensibili dalla cittadinanza che non partecipa alla protesta e dai media, ma con fondamentali differenze. OWS pone l'attenzione sulla diseguaglianza economica con lo slogan We are the 99% e la domanda è implicita: "Noi non stiamo protestando contro il governo, vogliamo che grazie alla nostra protesta il governo abbia la forza di opporsi alle società che hanno mandato in rovina l'economia di questo paese". Un cartello a Zuccotti Park il 17 settembre 2011 recita così: Basta con la guerra ai poveri.

Gli occupanti di Liberty plaza, così ribattezzato il presidio permanente in piazza, sono contro la corruzione che Wall Street rappresenta. Vogliono che la speculazione torni a essere un crimine, che le ricchezze del pianeta siano distribuite in maniera equa, non accettano il mondo imposto dalle banche, dai politici e dalla polizia. Chiedono una democrazia con tolleranza zero nei confronti della corruzione.

Dalla Dichiarazione di Occupazione della città di New York docny, ottobre 2014: "Hanno preso le nostre case attraverso un processo di preclusione illegale, hanno perpetuato la disuguaglianza e la discriminazione sul posto di lavoro, hanno avvelenato la catena alimentare per negligenza, hanno venduto la nostra privacy come una merce". Ma di fronte alla domanda: "quali le vostre richieste specifiche?" la risposta è sembrata inizialmente vaga, tanto che Susan Sarandon ha ritenuto opportuno scendere in piazza per incitarli ad avere un messaggio chiaro e un piano fattibile. Non ci saranno richieste specifiche finché il movimento stesso non crescerà politicamente, è stato spiegato, l'istanza è nella dimostrazione stessa e nel processo di democrazia diretta che avviene nella piazza. La risposta arriverà in forma esplicita l'anno successivo: Quello che domandiamo è la fine del capitalismo.

I manifestanti del movimento OWS non nascondono mai il volto alle telecamere, rilasciano interviste dichiarando che il loro obiettivo è fare arrivare il messaggio. Viene usato qualunque tipo di media a disposizione: Livestream, Facebook e Youtube, ma con una preferenza per Twitter. Viene usato il metodo del consenso, le assemblee sono orizzontali, autonome e senza leader. Occupy Wall Street dura poco più di un anno, dopo essersi diffusa in tutti gli Stati Uniti ed averne evidenziato la diseguaglianza economica.

Nel 2013, dopo il rilascio dell'assassino del diciassettenne Trayvon Martin, nasce il movimento Black Live Matter per contrastare violenza, brutalità poliziesca, razzismo e ineguaglianza sociale. BLM prende ispirazione diretta dai movimenti per i diritti civili, tra cui il Black Power, Black feminist, pan-Africanism e Anti-Apartheid, i movimenti LGBTQ e Occupy Wall Street. È decentralizzato e senza gerarchia formale, cala nel 2016 per riesplodere nel maggio 2020 dopo l'uccisione di George Floyd da parte della polizia di Minneapolis.

Se il movimento di Occupy del 2011 ha lasciato una traccia di come fare attivismo e difendere i diritti civili tramite l'educazione e la comunicazione, e questo portato sarà mantenuto dal movimento BLM del 2013 ad esempio nell'uso dell'hashtag #blacklivematter sui social e la partecipazione di personaggi pubblici, il movimento di Hong Kong individua e anche documenta sistematicamente e condivide tattiche e modalità di protesta che vengono usate oggi dal nuovo movimento BLM nato a Minneapolis e allargatosi nel resto degli Stati Uniti. Ad esempio l'esperienze su quale tipo di filtro per respiratore sia più efficace contro il tear gas (lacrimogeni) e quali modelli siano in vendita.

Clear Demands

Il movimento di Hong Kong ha reso chiare le sue domande:

  1. Abolire l'extradition bill (legge sull'estradizione)
  2. Rilasciare i manifestanti arrestati
  3. Smettere di caratterizzare le proteste come riot
  4. Una investigazione indipendente sulle brutalità della polizia
  5. Implementazione del suffragio universale

Be like water

La frase: sii come l'acqua è sia uno slogan che e una tattica, i manifestanti si spostano ed evitano a volte di bloccarsi in un posto a confrontarsi. Si ritirano quando arriva la polizia per ricomparire altrove. La frase: "be water", ha il suo senso originale nella filosofia wushu, o nel termine ombrello Kung fu che indica le abilità che si acquisiscono attraverso la pratica. L'acqua ha la caratteristica di passare indenne attraverso gli ostacoli eppure ha la forza di rompere i ponti. Il termine viene reso popolare da Bruce Lee, attore di Hollywood ma anche maestro di arti marziali e cresciuto a Hong Kong. Bruce Lee's speech: Be water my friend "Svuota la tua mente, perdi la forma, non avere disegno. Come l'acqua. Se metti acqua in una tazza, l'acqua diventa la tazza. Se la metti in una bottiglia, diventa la bottiglia, la metti in una teiera e diventa la teiera. L'acqua può fluire o può schiantare. Sii come l'acqua, amico mio".

Sul rapporto tra kung fu, cinema e proteste di Hong Kong: il documentario Iron Fists and Kung Fu Kicks di Serge Ou, 2019.

Going digitally dark

Al contrario del movimento OWS, che esibiva volti alle telecamere e usava i social media spregiudicatamente, il movimento di Hong Kong sceglie l'offuscamento e l'anonimato come sicurezza, sia di persona che online. I manifestanti disattivano il GSM del telefono, usano nomi fittizi sui social network e usano cautela nel rivelare informazioni personali. Attivano le funzionalità di privacy nelle applicazioni che le supportano come l'autodistruzione di account che non vengono usati dopo un certo tempo e la crittografia del dispositivo.

Abbigliamento scuro, maschere e ombrelli

I manifestanti sono vestiti di nero senza segni riconoscibili, portavano e distribuivano mascherine antismog, perché il travisamento era proibito, prima dell'emergenza sanitaria covid-19. Oggi usano maschere sanitarie, caschi, respiratori e maschere antigas. Usano ombrelli e parasole da appendere per il manico al sostegno delle telecamere di sorveglianza (per accecarle) e spiegati per proteggere le identità del gruppo in azione, in corteo davanti alla polizia per ripararsi dallo spray al peperonicino e dal gas lacrimogeno. La recente comune di Cipress Hill, Seattle, giugno 2020, sceglie l'ombrello rosa come simbolo.

Laser, barricate e mappe

A Hong Kong vengono usati puntatori laser per distrarre gli agenti di polizia, viene spruzzata vernice sulle telecamere di sorveglianza, vengono ostruite le strade ai mezzi della polizia realizzando e documentando la costruzione di barricate che avviene legando tra loro transenne e posizionando casette di mattoni nella strada. Vengono usate mappe online con segnali utili su dove avvengono i livestream e sui blocchi della polizia da evitare tornando a casa per evitare l'arresto.

Uso di Telegram

L'applicazione pìu usata durante le proteste di Hong Kong è Telegram, un IM Instant Message e social network creato in Russia, dai fratelli Durov. Il codice sorgente è disponibile lato client, ma è però chiuso lato server. Telegram conserva messaggi e contatti sul suo server. È ricco di funzionalità per la privacy, come la possibilità di inviare foto a scomparsa, cancellare messaggi, scambiarsi contatti senza rivelare il numero di telefono, chat crittografate/segrete, permette l'autodistruzione dell'account dopo un periodo di tempo di inutilizzo. Offre altre funzionalità avanzate come la possibilità di fare sondaggi nei gruppi e canali dove ricevere informazioni pseudo anonimamente. Inoltre fa uso di Bot, programmi che inoltrano tutte le informazioni che gli vengono passate a persone, gruppi o canali. Con la possibilità di creare e usare il proprio Bot. Il movimento di Hong Kong usa i Bot per segnalare gli interventi della polizia, per passarsi informazioni di coordinamento e usa i sondaggi per decidere rapidamente a sciame la tattica da seguire nella piazza; come il tornare indietro o andare avanti, di fronte a una nuova situazione. Un gruppo Telegram permette fino a 200.000 iscritti. Un canale (strumento di broadcast) non ha limiti.

No leader

A Hong Kong hanno imparato dal 2014 che i leader saranno arrestati. Inoltre il governo vuole un leader con cui dialogare e a cui addossare la responsabilità di una decisione. Un@ leader può essere mobbizzato, doxato, strumentalizzato per dividere un movimento. Adottano dunque la tattica del no leader. Per le decisioni vengono usati i gruppi su Reddit, polling (sondaggi) su Telegram e altri equivalenti generazionali come Airdrop in condivisione di prossimità e modalità swarm intelligence.

Divisione del lavoro e collaborazione

La filosofia viene riassunta con: Stiamo tutti scalando la stessa montagna, cioè se non condividi la prassi di qualcuno ma avete gli stessi obiettivi, consideralo un alleato. Sono accettate le differenze e la bio diversità, unione verso obiettivi comuni, senza giudizio verso le diverse modalità di azione.

Viene usata una divisione in ruoli alla maniera di un gioco di ruolo:

  • Frontliners: Portano maschere antigas e tirano mattoni
  • Pompieri: Spengono i fuochi, mettono i gas lacrimogeni nei coni di plastica per il traffico in cui versano acqua per spegnerli
  • Peaceful protesters: Stanno dietro e possono scappare in tempo, portano mascherine antismog
  • Gruppi logistica: provvedono alle mascherine, acqua, soluzione salina e vestiti bianchi per cambiarsi. Fanno catene umane
  • Primo aiuto: Portano i medicinali in soccorso, evitando ai manifestanti di andare in ospedale e così essere arrestati
  • Gente del luogo: Proteggono i manifestanti offrendo passaggi in macchina e cambio vestiti di colore chiaro. Tra loro ci sono genitori e conducenti di autobus.

Esistono inoltre gruppi che si occupano di aggiornare i database della targhe delle automobili dei poliziotti in borghese per evitare loro passaggi in macchina, altri che lavorano online per la creazione di flyer, traduzione documenti e disseminazione.

I gruppi di quartiere: Organizza e mobilizza, si incontrano e organizzano banchetti per spingere la gente a votare.

La Citizen press conference si occupa della contro narrazione rispetto alle informazioni del governo. Ad esempio il video: Glory to Hong Kong - Orchestra chorus version con sottotitoli in inglese.