Chelsea Manning ha ricevuto clemenza da Obama

Apparso (in versione ridotta) su Nòva, inserto del quotidiano Sole 24 Ore.

link esterno: articolo su Nòva online del 5 febbraio 2017

Chelsea Manning ha ricevuto clemenza da Obama

Chelsea Manning ha ricevuto clemenza da Obama. La condanna a trentacinque anni ricevuta nel 2010 per aver copiato e disseminato informazioni classificate, è stata commutata, ridotta a sette anni e quattro mesi. Si tratta di una delle ultime azioni ufficiali del presidente americano uscente. Manning uscirà dal carcere militare di Fort Leavenworth, Kansas il 17 maggio 2017.

Chi è Chelsea Manning

Nato nel 1987 come Bradley Manning, studia analisi delle comunicazioni a Forte Drum, New York e viene inviato in Iraq come soldato semplice. Malgrado venga giudicato un ottimo tecnico informatico, riceve sanzioni disciplinari per scatti d'ira. Non riesce a tollerare l'ingiustizia della guerra e decide di denunciarla: porterà i documenti riservati cui ha accesso negli Stati Uniti in una scheda di memoria per videocamere allo scopo di pubblicarli usando l'allora giovane piattaforma Wikileaks. Non verrà scoperto e arrestato grazie alle indagini dei potentissimi servizi che aveva tradito, ma da una spiata del suo confidente Adrian Lamo, cui aveva raccontato la sua storia durante una chiacchierata su internet. I documenti pubblicati nel 2010 da Manning, 700.000 registrazioni militari sulla guerra in Afghanistan e Iraq, mostrano come la guerra che gli Stati Uniti stanno conducendo colpisca i civili in modo colpevole e brutale. Su wardiary.wikileaks.org si trovano questi documenti indicizzati e consultabili, tra cui il famigerato video chiamato Assassinio Collaterale: una ripresa da un elicottero Apache dove militari statunitensi sparano su civili inermi e disarmati, due delle vittime sono giornalisti della agenzia stampa inglese Reuters. Tra i materiali c'erano anche i cabli diplomatici che imbarazzeranno Hillary Clinton, all'epoca a capo del Dipartimento di Stato. Manning è stata arrestata nel 2009 nella base operativa di Hammer, nei pressi di Baghdad, viene trasferita nel 2010 al carcere militare di Quantico, Virginia, dove viene tenuta in isolamento. Accusata di spionaggio, Manning rivela di sentirsi donna e di stare affrontando una disforia di genere all'epoca in cui pubblicò i documenti riservati. Viene sottoposta a un trattamento di ormoni ma non le viene permesso di sottoporsi ad intervento chirurgico. Comincia a usare il nome Chelsea e l'anno scorso tenta il suicidio, come conseguenza viene ulteriormente tenuta in isolamento.

La clemenza di Obama è un atto politico

La condanna di Chelsea Manning è stata commutata, ossia ridotta in modo sostanzioso, ma non si tratta di una grazia, la quale è un atto politico che scusa l'azione compiuta ed è essenzialmente un perdono, mentre la commutazione della pena riduce la punizione giudicandola eccessiva pur mantenendo l'accusa, non è per definizione un atto politico e solitamente viene guadagnata dalla buona condotta del reo durante la reclusione. Il termine Clemenza significa correntemente pietà, o buona predisposizione, ma è anche un termine utilizzato in ambito militare che può riferirsi a un vasto intervallo di procedure, in generale una riduzione della pena imposta da un giudice militare. Il termine clemenza per Manning viene usato in maniera ancora ambivalente, in quanto la riduzione non è stata concessa da un giudice militare ma dal presidente degli Stati Uniti.

Manning è stato imprigionato da Obama e da lui stesso rilasciato sette anni dopo. Sono stati condannati più leaker, applicando una legge del 1917 chiamata Espionnage Act, durante il mandato presidenziale di Barack Obama che da qualunque altro presidente nella storia americana. Si tratta di un segnale alla comunità dei whistleblower e dei giornalisti, visto che la nuova amministrazione di Donald J. Trump non promette di essere amichevole nei confronti della stampa. Ad esempio il 19 gennaio 2017 il presidente Trump ha dichiarato che taglierà i fondi della radio e televisione pubblica, la Corporation for Public Broadcasting fondata nel 1967 che opera su 1400 radio e televisioni locali. Da parte sua la stampa Usa ha comunicato ad organizzarsi, come dimostra il caso della Associated Press, la quale ha sviluppato un sistema crittografato per comunicare in maniera sicura con i suoi informatori. Il nuovo presidente, secondo il sito chelseamanning.org, non potrà revocare la commutazione della pena, ma esiste anche il codice di procedura militare, Uniform Code of Military Justice (Ucmj), se Manning dovesse violarlo, l'intera condizione di prigionia cui è stata sottoposta potrebbe essere reinstaurata. Sarà l'amministrazione Trump a decidere se queste condizioni dovessero essere violate.

Perché clemenza a Manning e non a Snowden?

Uno dei fattori chiave per il rilascio di Manning è l'aver subito delle condizioni durissime nei sette anni di imprigionamento. Obama ha chiarito che: La pena è stata sproporzionata rispetto al crimine commesso. Secondo la casa bianca, Manning ha accettato responsabilità per i crimini che ha commesso ed ha espresso rimorso. Il portavoce per la stampa Josh Earnest ha dichiarato che Edward Snowden, al contrario di Manning il quale ha pagato per il suo crimine, è fuggito mettendosi nelle mani di un avversario che anche recentemente si è distinto per i suoi tentativi di indebolire la democrazia americana.

Inoltre i documenti rivelati da Snowden sono molto più seri e pericolosi, le operazioni diplomatiche e di guerra rivelate da Manning erano state completate, mentre le rivelazioni di Snowden, che passarono dai giornalisti del Guardian e non da Wikileaks, trattavano operazioni ancora in corso e riguardanti i servizi segreti. Mentre i documenti di Manning rivelavano operazioni illegali e dunque rivelarle era disobbedienza civile, quelli di Snowden svelavano operazioni discutibili ma perfettamente legali nell'America del Patriot Act.

Negli Usa la disobbedienza civile del whistleblowing è possibile?

Gli Stati uniti hanno una lunga storia di disobbedienza civile, come ad esempio Martin Luther King, il quale viene festeggiato annualmente proprio nei giorni in cui è arrivata la clemenza per Manning. Perché un atto pubblico di disobbedienza civile sia completato e rispettato come tale, presuppone che chi lo commette viva in una società ingiusta ma civile e ne consegue che venga condannato per averlo commesso, altrimenti la sua azione non è necessariamente stata utile alla società. Con l'atto di clemenza Obama vuole affermare l'idea che gli Stati Uniti siano una società sufficientemente civile perché chi commette un atto di disobbedienza possa sopravvivere le conseguenze delle sue azioni. Per considerare la disobbedienza civile come un azione che richiede una punizione, si deve vivere in una società giusta e in questo momento il sistema giuridico Usa non sembra essere equipaggiato per sostenere questa prova. Questa è una perdita civile patita nel 11 settembre 2001 e non ancora riconquistata. Obama sembra voler incoraggiare i whistleblower a percorrere il cammino offerto dal sistema giudiziario e a non scappare all'estero prendendo asilo presso una superpotenza nemica. Manning ha infranto la legge per un principio e ne ha patito le conseguenze, subendo il processo e la prigionia cui Snowden si è sottratto volando all'estero, prima a Hong Kong e poi a Mosca.

Assange non accetta l'estradizione senza patti chiari

Julian Assange aveva lasciato intendere con questo tweet partito da Wikileaks, di cui è fondatore, che si sarebbe consegnato alle autorità Usa se Chelsea Manning fosse stato rilasciato: Se Obama concede clemenza Assange accetterà l'estradizione in Usa malgrado l'evidente incostituzionalità del caso da parte del Dipartimento di giustizia.

Sembra che le condizioni per cui Assange sarebbe entrato volontariamente negli Usa o avrebbe accettato un'estradizione siamo state soddisfatte, ma il suo avvocato Pollock specifica che: Assange saluta con gioia la notizia che la pena di Manning sarà ridotta, ma è meno di quanto sperasse, in quanto la condizione per la sua estradizione era che venisse data clemenza e di conseguenza rilasciato immediatamente. Ora che la sentenza è stata commutata, Assange domanda che un accordo venga messo nero su bianco. Il quarantacinquenne australiano durante un'intervista a Channel 10 ha spiegato che: non essendo un completo idiota, non ha intenzione di cedere completamente i suoi diritti legali e che attende una proposta da parte del Doj (Dipartimento di giustizia) su quali saranno le condizioni a cui sarà sottoposto. Sono disposto ad andare negli Usa, conclude, se i miei diritti saranno rispettati.

Assange ha preso rifugio nell'ambasciata dell'Ecuador nel giugno 2012, per sfuggire a un mandato di cattura emesso dalla Svezia per interrogarlo in merito alle accuse di violenza sessuale da parte di due donne, temendo di venire estradato negli Stati Uniti per rispondere della pubblicazioni di Wikileaks. Non esiste alcuna accusa pubblica nei confronti di Assange da parte degli Usa e la sua estradizione non è stata richiesta ufficialmente. Ora la decisione spetta all'amministrazione del neo presidente Donald J. Trump, il quale ha criticato Wikileaks per la pubblicazione dei documenti di Manning, ma ha approvato la pubblicazione delle email del Comitato democratico durante la campagna presidenziale, che lo ha favorito. Malgrado i servizi Usa sostengano che i documenti provengano dalla Russia, Assange ha rifiutato di rivelarne la fonte, concedendo solo che la fonte non è un membro del governo russo.

Il cambiamento di sesso ha influito sulla clemenza?

Chelsea Manning è un transgender, ma nell'esercito Americano non ci sono reparti adatti ad accoglierlo, almeno non al momento della condanna. Solitamente i militari considerano l'essere transgender come una condizione medica per cui venire esclusi dall'esercito, ma visto che Chelsea stava venendo processato e condannato, non c'erano le condizioni per dimetterlo, come non c'erano le condizioni perché la prigione fosse organizzata per il riconoscimento della sua condizione medica. Dunque la giovane whistleblower non ha sofferto solo la condizione di carcere duro, ma anche la soppressione di un aspetto importante della sua natura e questo è un aspetto che potrebbe essere stato considerato nella clemenza che ha ricevuto.

Manning è stato torturato

In una lettera di 11 pagine indirizzata al quotidiano inglese the Guardian del marzo 2011, Chelsea Manning denuncia il trattamento al quale è stata sottoposta durante la detenzione in isolamento nel carcere della base militare di Quantico: Sono stata spogliata di tutti i vestiti tranne la biancheria intima, mi sono stati portati via gli occhiali da lettura e sono stata obbligata a rimanere seduta in una stanza completamente buia. In attesa del processo come sospettato della più grande fuga di notizie della storia americana e prima della decisione di vivere come donna, Manning usava ancora il suo nome di nascita maschile di Bradley. Le Nazioni Unite denunceranno i dettagli della sua detenzione come una forma di tortura in violazione dell'ottavo emendamento, che vieta pene crudeli o inusitate. Amnesty International Usa rafforza la denuncia dichiarando che i diritti umani di Chelsea Manning sono stati abusati per anni dal governo, tramite deprivazione del sonno e isolamento, in modo eccessivamente punitivo

Cosa succederà adesso a Chelsea Manning

Chelsea Manning è stata espulsa con disonore dall'esercito Usa e se i suoi documenti di rilascio (DD214) manterranno questa dicitura non è sicuro che i suoi diritti civili verranno completamente restaurati in quanto è stata condannata per un crimine gravissimo sotto l'Espionnage Act. La commutazione non restituisce i diritti civili persi a causa della condanna ricevuta, ma non ci sono precedenti paragonabili. Il crimine è stato commesso sotto la giurisdizione militare e non possiamo prevedere al momento le conseguenze della condanna in seno alla società civile. Se Chelsea potrà votare ad esempio, dipenderà anche dalla legge dello Stato nel quale risiede. Considerata una traditrice da parte dei suoi concittadini, ci si può domandare se sarà sicura a camminare per le strade. Non c'è assistenza sanitaria in Usa, e Manning avrà bisogno di cure mediche, non è detto che le riceverà ed è paradossale che ricevesse delle migliori cure mediche in prigione che fuori. A seconda delle condizioni legate al suo rilascio, che non sono ancora state esplicitate, passerà comunque del tempo prima che Manning possa diventare nuovamente una persona libera a tutti gli effetti. Il 24 gennaio Chelsea invia un messaggio dal suo account Twitter @xychelsea: Decisione: Ho intenzione di tornare in Maryland questa estate (Takoma Park? Bethesda?) Non vedo l'ora di tornare a casa.


Finestre

Festival Lanceurs d'alerte a Parigi

Dal 11 al 29 gennaio 2017 si è tenuto a Parigi, presso lo stabilimento culturale La Gaité lyrique il festival: Lanceurs d'alerte (whistleblowers). Tra le installazioni la ricostruzione visitabile della stanza dove Assange vive dal 2012 nell'ambasciata dell'Ecuador a Londra, due cabine telefoniche chiamate call-a-spy per chiamare anonimamente la National Security Agency ed altre agenzie segrete allo scopo di fare domande a un agente segreto sul suo operato, mentre su di un grande muro vengono proiettati i tweet di Chelsea Manning dalla prigione. Un'infografica ricostruisce i programmi di sorveglianza di massa inglesi e Americani. Opere e video della !Mediengruppe bitnik, Danae Stratou, La(Horde) e Collectif Peng!, il festival viene chiuso dal seminario degli Yes Man, coloro che denunciarono la mancata presa di responsabilità della Dow Chemicals dopo la strage di Bhopal fingendosi suoi portavoce, su come fare attivismo creativo. Nel 2012 gli Yes Men danno alle stampe e distribuiscono nelle edicole di New York una falsa edizione del New York Times con la notizia in prima pagina che la guerra è finita, nel 2015 organizzeranno la falsa notizia di una grazia concessa a Snowden. Eroi o semplici cittadini, i lanciatori d'allerta, come vengono chiamati in francese, rivelano al mondo le derive della sorveglianza, l'appropriazione dei beni comuni e le violazioni dei diritti, ravvivando il dilemma tra obbedienza cieca e libero arbitrio, tra rispetto delle leggi e trasgressione, tra legale e giusto. Simboli e sintomi della crisi profonda della democrazia, grazie alle loro azioni di disobbedienza civile aprono una breccia nella nostra percezione della realtà e ci offrono la visione di un altro mondo possibile.

WikiLeaks

Un Leak è un'informazione confidenziale che quando rivelata diventa pubblica in Internet. Sono soprattutto codici software, lavori artistici, comunicazioni diplomatiche e segreti militari. La teoria che sta dietro alla diffusione di un Leak, è che la trasparenza di un sistema aiuterà il sistema stesso a migliorare. Il principio, che già vale per il software, viene ora sperimentato alle forme di governo. Whistleblowing, letteralmente: soffiare nel fischietto, viene definito come: rivelazioni da parte di una persona, solitamente un impiegato del governo o di una ditta privata, al pubblico o alle autorità, di malgoverno, corruzione, illegalità o alti illeciti. L'argomento è diventato d'attualità dal 2010, quando Chelsea Manning rivelò circa 700.000 documenti militari classificati a Wikileaks. Il sito Wikileaks.org viene registrato nel 2006 e comincia la sua attività nel 2007. Un altro famoso caso è quello di Edward Snowden, il quale nel 2013 rivelò ai giornali The Guardian e Washington Post della sorveglianza di massa che veniva perpetrata dalla National Security Agency, sollevando una discussione pubblica sul diritto alla privacy e sui principi di trasparenza e di democrazia. L'attività di whistleblower è un atto di disobbedienza civile, ma è anche considerato un crimine in diversi paesi, dove chi lo commette rischia di pagare un alto prezzo personale. Negli Stati Uniti la tipologia di legislazioni che promuovono la chiarezza all'interno delle istituzioni sono note come Sunshine Laws, Leggi alla Luce del Sole. Probabilmente non è casuale che la società che gestisce Wikileaks sia stata battezzata Sunshine Press.


In Europa

Tra i casi dove la legislazione riconosce l'importanza della denuncia anonima e tenta di tutelarla riconoscendone il contributo nel cammino per la democrazia vi è l'Europa. Il Comitato parlamentare europeo degli affari legali (Juri) sta spingendo l'approvazione di una procedura che intende riconoscere l'importanza dell'azione per la sua efficacia nel proteggere la democrazia, chiamata: Misure legittime per proteggere l'attività di whistleblower che agiscono nell'interesse pubblico quando rivelano informazioni confidenziali di compagnie private e di entità pubbliche (2016/2224 Ini).

Il 19 gennaio 2017, il consiglio municipale di Barcellona, in collaborazione con il gruppo Hermes per la trasparenza e i diritti umani in rete, apre una piattaforma digitale per permettere la divulgazione delle informazioni tutelando l'anonimato della fonte, usando il software di realizzazione italiana Globaleaks. Un esempio europeo di efficacia di un leaks è stato nel 2016 la denuncia anonima delle irregolarità contenute nella bozza del trattato Trade in Service Agreement (Tisa), che ha reso trasparenti delle pratiche amministrative altrimenti oscure, permettendo alla società civile di intervenire per tempo.

Come usare Wikileaks

Per usare Wikileaks è sufficiente recarsi alla pagina Submit del sito wikileaks.org in modo anonimo utilizzando un nodo Tor. Grazie al lavoro della Tor Foundation si può scaricare dal sito torproject.org un Tor Browser subito utilizzabile.


Libertà d'informazione

La libertà di informazione è la sola difesa reale contro la tirannide della maggioranza. Alexis de Tocqueville (1805-1859)

La crittografia è la forma definitiva di azione diretta non violenta. Julian Assange