la società panoptica
di Daniele Salvini, per la trasmissione radiofonica VCM del marzo 2007
appunti sparsi da "disciplina e punizione" di Foucault, 1975
Il panopticon è un modello di prigione proposto nei primi del 1800 da Jeremy
Bentham. Era pensato per essere un carcere di forma circolare, nel quale il
prigioniero venivano messi al centro e i sorveglianti sui bordi rotondi
periferici. Scopo di questo tipo di prigione era fare in modo che il
prigioniero visibile a 360 gradi non potesse mai avere la certezza di non
essere osservato. La struttura è tale che il sorvegliato non possa mai
vedere i suoi sorveglianti i quali possono sorvegliarlo o anche no,
ottenendo lo stesso effetto. Non avendo mai la riprova di non essere
osservato (non avendo un istante di privacy diremmo oggi) sentendosi
continuamente sorvegliato, il prigioniero svilupperà atteggiamenti di
incertezza mentale che sono provati essere efficaci strumenti punitivi.
Negli anni 70 Michel Foucault (morto nel 1984) filosofo e storico scrisse
Sorvegliare e punire. Foucault concorda con Camus sul fatto che un castigo
che sanziona senza prevenire si chiama vendetta. Il suo è un testo critico
sullo stato e la funzione del carcere nella società e prende come esempio il
caso del panopticon teorizzato da Bentham e lo mette a confronto colla
società odierna. Ci avverte dunque dell'allargarsi del carcere al di fuori
dall mura del carcere stesso e della nascita di una società di tipo
carcerario, dove il controllo viene esercitato in forma di panoptismo, e
dunque con un potere visibilie ma inverificabile. molteplicità nella
solitudine, la dissimetria del vedere senza essere visti, l'assenza di
catene sostituite dall'asservimento psicologico (dove la forza del potere è
in effetti quella di non intervenire mai).
La società affetta da panoptismo è un luogo privilegiato per esperimenti, ed
è polivalente nel perseguire diverse categorie devianti cioè prigionieri,
scolari, pazzi e oziosi. Sia che la società in questione pretenda di essere
pura e dunque gli anormali che isola siano i lebbrosi, gli esclusi sia che
pretenda di essere una società disciplinata e dunque punisca gli arrestati,
i controllati. Foucault suggerisce l'idea che ci sia un continuum
carcerario che corre lungo la società moderna, dalle prigioni di massima
sicurezza e attraverso gli arresti domiciliari, i centri di permanenza
temporanea, libertà sulla parola, assistenti sociali, polizia e insegnanti
fino al nostro lavoro di tutti i giorni e alle vite domestiche. Tutto è
connesso attraverso la palese o meno supervisione, applicazione delle norme
o comportamento accettato) di alcuni esseri umani nei confronti di altri.