Second Life 2010

di Daniele Salvini, per Nova, agosto 2010


Second Life, 2010

Second Life è una piattaforma 3D dove i partecipanti creano
una propria personalità virtuale, la vestono e la guidano
con mouse e tastiera all'interno di un secondo mondo
tridimensionale dove viaggiano, intergiscono e parlano tra
loro, volano come uccelli nel cielo e si teletrasportano da
una Land all'altra.  Si possono fare tante cose su Second
life, si possono seguire corsi universitari, fare
conferenze, costruire e visitare palazzi e città, ascoltare
e suonare musica.
Sioux Nikolaidis è alto 1.95, porta i capelli verdi con la
cresta e aspetta che io cominci a parlare fermo in piedi
colle braccia incrociate. E' vestito in stile steampunk e ha
due piccoli monitor sulle ginocchia dei pantaloni. Sioux è
una rockstar di Second Life, i suoi concerti in diretta
richiamano parecchie persone che lo ascoltano
ballando. Suona e canta dal vivo, con chitarra e synth ed è
un serio professionista del panorama musicale italiano.
Mi racconta che ha scelto di fare concerti su Second Life
non per sostituire le tradizionali attività da musicista
come la registrazione e le esibizioni dal vivo, ma per
godere delle possibiltà in più date dall'attuale tecnologia
di massa. "Le caratteristiche che amo sono l'istantanea
partecipazione di persone da tutto il mondo, vedere davanti
a me i loro avatar che ballano. Gli avatar rappresentano
sempre qualcosa della persona che sta dietro, di cui si può
intuire molto. Dall'aspetto, dal nome magari, o dai vestiti
scelti. Inoltre suonando su SL ho la possibilità di creare
un'atmosfera fantastica con l'ambientazione
3D. Personalmente cerco di portare l'esibizione live al
massimo, visto che suono quasi sempre da solo, utilizzando
tanti strumenti, principalmente strumenti a corda e tastiere
aiutandomi con una drum machine e rimanendo sempre sul live,
niente tracce registrate. Infine una cosa che valuto molto è
la possibilità di conservare il mio anonimato e poter
comunque suonare per un pubblico".
Sioux dice che suonare su SL offre una soddisfazione molto
diversa che semplicemente mandare la musica in streaming:
vedere le persone davanti a te, sapere quante persone ti
stanno ascoltando e poterci interagire. "Ad esempio una sera
l'avatar di una persona che stava ascoltando ha detto che
era tutto finto, che non era in diretta. Si trattava di una
provocazione, io ho interrotto il concerto e ho cominciato a
improvvisare una canzone dove gli spiegavo che ero in
diretta, è stato molto divertente.. In più è un ottimo
esercizio che mi sento di consigliare a qualunque musicista
per tenersi in esercizio".
Sioux viene pagato dai locali dove suona. Alcuni locali
pagano molto, altri meno e in tanti altri ci sono solo le
mance del pubblico. Calcola grosso modo una media di 5-10
dollari l'ora. Con gli introiti paga tutte le spese di SL,
sia la land che lo stream audio. Curiosamente da qualche
tempo è cominciata l'inflazione anche su SL, la valuta
locale, convertibile in euro, ha perso circa il 15% del suo
valore.  "Non saprei dire se sia perché Linden Lab stampa
troppo denaro, ci sono due correnti: una dice che sia stato
fatto deliberatamente per spingere ad acquistare più
convenientemente valuta, l'altra sostiene che l'inflazione
sia dovuta a troppi investimenti sbagliati con conseguente
re-immissione di beni svalutati".
Second Life esiste da 7 anni, la comunità è composta da un
milione e mezzo di persone circa, per frequentarla con
soddisfazione è necessario un PC potente con un ottima
scheda grafica, una buona connessione e un poco di
propensione in quanto su SL esiste un divide di tipo
tecnocratico, non è così facile costruire degli oggetti,
cambiare il comportamento del proprio avatar e di
conseguenza gestire la propria socialità. Esistono infatti
delle zone dette sandbox dove sperimentare senza danni
costruzioni e gesti.
Second Life ha avuto momenti alterni di grande popolarità,
per il momento rappresenta uno standard dell'interazione 3D
in Internet. Ma il fatto che Linden Lab, la società
creatrice di SL e attuale proprietaria del software e dei
server che ospitano i mondi virtuali, possegga illimitati
poteri nell'agire su ogni aspetto del mondo che spaziano
dall'economia alla morale, come la cancellazione di utenti,
o la creazione di una moneta, probabilmente agisce da
deterrente per gli investimenti sulla piattaforma
virtuale. Linden Lab si comporta infatti come un monarca
illuminato, cosa questa poco digeribile dai libertari utenti
della rete. Esiste anche una questione aperta sull'uso degli
strumenti liberi, ben rappresentata dalla guerra dei
viewer, il client che si utilizza per collegarsi ai
server. Ve ne sono infatti diversi, da quello ufficiale fino
a Emerald, un viewer sviluppato dalla comunità con più
funzionalità che viene preferito dai residenti di lunga
data. SL è un mondo adulto, la media d'età è tra i 30 e i 60
anni. E la qualità di una community la crea la gente. Come
raccontato da Snowcrash, il libro di Neal Stephenson che ha
dato popolarità al concetto di Avatar: il mondo sarà pure
virtuale, ma le emozioni sono reali.
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