O Garante della mia privacy

di Daniele Salvini, per la trasmissione radiofonica VCM del marzo 2007

Secondo il garante della privacy è dato personale qualunque informazione che
consenta l'identificazione.  Dunque anche le riprese di una telecamera.
Esistono comunque delle garanzie: gli scopi della videosorveglianza devono
essere espliciti e legittimi.  Insomma le finalità devono essere determinate e
trasparenti.  Per esempio, in prossimità di una telecamera ci deve essere un
cartello che indichi chi è il responsabile, ossia chi tratta i dati raccolti, in
questo modo è mantenuta la possibilità di esercitare i propri diritti.
Che diritti si hanno sui propri dati raccolti ad esempio da una telecamera in
strada?  Diritto di copia e diritto di cancellazione, ad esempio.  Dunque per
accedere ai propri diritti si deve poter sapere chi è il responsabile. Senza un
cartello non si sa chi sia il responsabile del trattamento dati e dunque non si
ha neanche la possibilità di consultare le ragioni delle scelte.
Esiste un modulo prestampato per la richiesta di visionamento dei dati:
modulo che è a disposizione sul sito del garante della privacy.
http://www.garanteprivacy.it
Il modulo è un pdf file chiamato ESERCIZIO DI DIRITTI IN MATERIA DI PROTEZIONE
DEI DATI PERSONALI e si appella direttamente all'articolo 7 del decreto legge
196 del 30 giugno 2003 per richiedere di accedere ai dati personali che una tale
entità abbia raccolto.
Il modulo permette pertanto prima di chiedere conferma dell'esistenza di tali
dati e in caso affermativo di comunicarli in forma intellegibile. (per questo
deve essere nota la persona che detiene tali dati) Sempre nel modulo è contenuta
anche la richiesta di intervento sui dati; ossia aggiornamento, integrazione ma
anche cancellazione.

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