Le Categorie del Software

di Daniele Salvini, per Scena Illustrata di aprile 2006

Il Software è un insieme di istruzioni che si presentano al suo utilizzatore
quasi sempre sotto forma di programma eseguibile (applicativo). Le Categorie di
cui tratteremo sono relative al modo in cui il software arriva al suo
utilizzatore. Le Differenze riguardano la licenza colla quale viene rilasciato e
la forma con cui viene distribuito.

SOFTWARE PROPRIETARIO
Il Software è Proprietario quando esiste una persona o società privata che ne
mantiene la proprietà intellettuale ed esclusiva. Ne è proibito l'uso, la
modifica e la redistribuzione senza esplicito permesso del proprietario.
L'esempio più comune di software proprietario è il sistema operativo Windows
della Microsoft ed i suoi programmi per ufficio come Word, Excel.
Il Software proprietario viene distribuito in forma binaria, già compilata, non
è possibile visionare il codice sorgente che viene tutelato come segreto
industriale.
Il Codice sorgente rappresenta le istruzioni in chiaro che compongono il codice,
il quale una volta compilato viene detto "binario", l'utilizzatore di un sistema
proprietario solitamente usa solo dei binari. Compilando un sorgente si ottiene
un binario, ma da un binario non è possibile ottenere un sorgente. In assenza
del codice sorgente è impossibile verificare quali operazioni compia
effettivamente il software e ci si può solo fidare del distributore; si crea una
ovvia e situazione di dipendenza dallo stesso: la tipica situazione è quella di
una ditta in attesa che un software con dei difetti venga aggiustato, cosa che
può essere fatta solo dal proprietario del software stesso.

SOFTWARE OPEN-SOURCE
Il termine open source (a sorgente aperta) indica del software del quale viene
liberamente distribuito il codice sorgente oltre che il binario.
Il Codice sorgente è un testo scritto in un linguaggio di programmazione che può
essere facilmente letto, indagato e modificato oltre che tradotto in un
differente linguaggio. Rimane sostanzialmente intatta la proprietarietà del
software ma all'utilizzatore viene data la possibilità di vederne l'interno.
Esistono varie tipologie di licenze Open Source, accomunate dal fatto di
permettere la visione del codice sorgente, ad esempio può essere data o meno la
possibilità di redistribuire delle versioni variate del software stesso.

SOFTWARE LIBERO
Col Free Software viene distribuito liberamente il codice sorgente oltre che il
binario e si permette a chiunque di usare, copiare, variare e distribuire il
software anche in versioni modificate, sia gratuitamente che commercialmente.
Questi diritti vengono garantiti da una licenza, sopratutte la GPL, che
esplicitamente garantisce all'utilizzatore del free software tre libertà
fondamentali:
1) la Libertà di vedere il codice sorgente dunque di analizzarlo, verificarlo ed
eventualmente di migliorarlo adattandolo alle proprie esigenze proprie, siano
queste quelle di un privato o di una società.
2) la Libertà di distribuire delle copie del software, rendersi utile al
prossimo onorando il principio che "la condivisione è la più grossa risorsa di
una società".  Le Leggi che vengono usate oggi per impedire la condivisione del
software sono basate su logiche applicabili ai beni materiali mentre ci sono
sostanziali diferenze tra un bene fisico e del software.
3) la Libertà di ridistribuire delle copie migliorate.  Il Software proprietario
non garantisce nessuna di queste tre libertà, quello open-source ne garantisce
la prima, il software libero le garantisce tutte e tre.  Esiste anche una quarta
libertà, solitamente definita la libertà zero, cioè quella di eseguire il
programma per qualsiasi scopo; questa è una libertà che viene concessa
(generalmente) anche dal software proprietario.  La Definizione di software
libero nasce con il progetto GNU di Richard Stallman e si completa con il
concetto di Copyleft, che impone ai redistributori di non aggiungere restrizioni
addizionali quando modificano o ridistribuiscono il software libero.
Questo garantisce al software libero la possibilità di restare tale, senza
escluderne il commercio.
la licenza GNU GPL: http://www.softwarelibero.it/gnudoc/gpl.it.txt

Tra le altre categorie di software ne ricordiamo alcune:

SOFTWARE DI PUBBLICO DOMINIO
software non protetto da copyright, le cui versioni modificate potrebbero
diventare proprietarie.

SOFTWARE FREEWARE
software proprietario distribuito gratuitamente, non è consentita la
visione del codice sorgente e di conseguenza non sono ammesse modifiche.

SOFTWARE SHAREWARE
software che permette la sua redistribuzione in senso commerciale ma non le
modifiche.

Chiaramente potrebbe esistere del software di cui si permette la modifica ma non
la redistribuzione, oppure la redistribuzione ma solo a scopo no-profit; ognuna
delle categorie descritte può essere commerciale o meno, Non bisogna confondere
libertà con gratuità, il software libero, al pari di quello open-source e di
quello proprietario può essere gratis o a pagamento, quello che li differenzia
sono le condizioni d'uso ed il livello di libertà lasciato all'utilizzatore.

links:
http://www.gnu.org/philosophy/categories.it.html

home  |  video  |  scritti  |  wiki