il Caso Betamax
di Daniele Salvini, per la trasmissione radiofonica VCM del novembre 2006
il caso Betamax è interessante per noi perché per la prima volta viene posto in
ambito tecnologico il problema se del cattivo uso di uno strumento possa essere
ritenuto responsabile il fabbricante. Un esempio facile è quello di un'arma, se
una pistola viene usata per uccidere, si puó citare in tribunale la fabbrica?
Verrebbe da rispondere no. chiaro che no, porto in tribunale il tizio che l'ha
usata per sparare. In realta' l'esempio non è neanche così corretto in quanto
una pistola non ha altri utilizzi se non quello di sparare e verosimilmente
quello di uccidere, mentre un masterizzatore, per continuare coi noiosi esempi,
non ha solo la funzione di copiare illegalmente degli mp3 da un computer ad un
altro, ma ne ha moltissime altre, per esempio quella di copiare le foto del
matrimonio e darle ai parenti. La tecnologia è neutrale?
Quando parliamo di strumenti che sono più complicati di un cacciavite, questi
possono avere molti utilizzi, compreso quello di commettere un reato. Posso
usare un telefono per chiamare mia zia e sincerarmi della sua salute come per
fare una chiamata minatoria. Il telefono è uno strumento complicato ma è
neutrale rispetto all'uso che ne viene fatto, che dipende dalla scelta di chi lo
tiene in mano, di solito un essere umano dotato di libero arbitrio.
Ma torniamo al nostro caso, che riguarda appunto uno strumento che avrebbe
potuto essere usato per commettere un reato: il videoregistratore a nastro
magnetico Betamax. Nel 1975 la Sony fece uscire un videoregistratore di
cassette chiamato Betamax, un anno prima che la JVC lanciasse sul mercato il
piu' scadente formato VHS. Si trattava di un registratore di cassette a nastro
magnetico, della durata di un ora, ma di qualitá visiva molto alta e di prezzo
contenuto che sfortunatamente non diventò standard a favore del piu fortunato
formato VHS, ma fu spesso usato nell'ambito delle registrazioni televisive come
sostituto del ben più caro U-matic. Il Betamax introduceva al grande pubblico
la possibilità di registrare in Time Shift, cioé di registrare una
trasmissione su di un canale tv mentre se ne guarda un altro.
Le case di distribuzione cinematografica, in particolare Universal e Disney,
sentirono l'entrata in scena di un registratore di immagini di alta qualità come
un pericolo per la loro esistenza e chiesero che venisse messo fuori commercio e
citarono in tribunale la Sony. il Processo cominciò a Los Angeles nel 1979 e si
concluse con la sentenza oramai famosa del 1984.
Infatti il caso Betamax è una pietra miliare della giurisdizione americana.
Si confrontarono Sony contro Universal Studios ed arrivò fino alla corte suprema
degli Stati Uniti la quale decretò che una società non era da ritenersi
responsabile per aver creato una tecnologia che qualcuno potrebbe usare per
infrangere il copyright, a patto che questa tecnologia fosse capace anche di
altri utilizzi. In altre parole: se una tecnologia ha svariati utilizzi, al
pubblico non si può negare l'utilizzo legale solo perché qualcuno (o molti o la
maggior parte) lo utilizzano per infrangere il copyright.
Questo fu il tentativo dell'industria cinematografica americana di bloccare la
rivoluzione del video. E' curioso e attuale ricordare che Disney e Universal
proposero all'epoca un "semplice ed economico circuito" da aggiungere al
videoregistratore Betamax che avrebbe risposto ad un segnale contenuto nella
trasmissione televisiva inibendo la registrazione. Lo proposero invano.
I DRM di oggi, siamo nel 2006 mentre scrivo, affrontano il problema più a monte,
distribuendo direttamente dei media protetti e imponendo ai player uno standard
perché possano leggerli, realizzando una forma di controllo sui media molto
variegata e capillare.
La Giurisprudenza anglosassone si basa sul precedente, dunque senza questa
storica decisione tutte le case che costruiscono tecnologia sarebbero state
continuamente aggredite dall'industria dell'entertainment. E probabilmente non
avremmo potuto avere accesso ad altre tecnologie che potrebbero essere usate per
violare il copyright come macchine fotocopiatrici, personal computers,
masterizzatori, scanner, apple iPod.
http://www.videointerchange.com/formatsupport.htm#BetaMax
http://www.videointerchange.com/formathistory.htm
http://www.palsite.com/home.html
http://en.wikipedia.org/wiki/Betamax
http://www.eff.org/legal/cases/betamax/
http://www.museum.tv/archives/etv/B/htmlB/betamaxcase/betamaxcase.htm
http://en.wikipedia.org/wiki/Sony_Corp._v._Universal_City_Studios
http://en.wikipedia.org/wiki/Time-shifting