Big Brother Award Italia 2007

di Daniele Salvini, per Nova di aprile 2007

Si attibuisce a Benjamin Franklin, uno dei padri fondatori della costituzione
americana la sentenza per cui chi rinuncia alla libertà in cambio della
sicurezza non merita né l'una né l'altra. Notevole affermazione per qualcuno
vissuto così tanto tempo fa, una delle libertà di riferimento di questa frase è
la libertà d'espressione, garantita dal diritto alla segretezza e all'anonimato,
riuniti in quello che chiamiamo privacy.
E della privacy nell'Internet si parlerà anche quest'anno al convegno di
e-privacy, è infatti cominciata la raccolta delle nomine per il Big Brother
Award Italia 2007 http://bba.winstonsmith.info; la cerimonia di assegnazione dei
premi in negativo per l'ente, persona o progetto che si è maggiormente distinto
durante l'anno nel violare la privacy altrui si terrà a fine maggio a Firenze
durante e-privacy 2007, che per questa edizione avrà come tema guida il
tecnocontrollo come evoluzione del controllo sociale.
Quando mi si chiede se preferisco avere libertà o sicurezza, rispondo che voglio
sia l'una che l'altra dice Marco Calamari, organizzatore di e-privacy, al quale
chiedo quali siano le difficoltà nel diffondere in Italia un messaggio quale "la
privacy è importante": la privacy non è un concetto italiano, nei paesi
anglosassoni quando si parla di privacy scattano dei meccanismi automatici, c'è
un contesto preciso mentre in Italia si confonde la privacy colle
intercettazioni e non esiste un valore preciso etichettato e comunemente
condiviso come privacy, tutte le volte in cui se ne discute bisogna incominciare
col costruire l'oggetto della discussione e questo rende difficile incidere in
un realtà dove alla maggior parte della gente è sconosciuta.
La prima edizione del Bba ha visto la partecipazione dell'Ufficio del garante
della privacy, e lo stesso Stefano Rodotà ha portato degli interventi molto
incisivi, ma colle nuove nomine questa attenzione è scomparsa. E certo non ha
aiutato che l'anno scorso uno dei premi se lo sia aggiudicato proprio l'ufficio
del garante.
Il premio Bba è un evento del convegno e-privacy, il quale a sua volta nasce dal
progetto Winston Smith e dall'esigenza di portare le proprie istanze e
discussioni in difesa della privacy dalla rete anche nel mondo fisico e nelle
istituzioni; così nasce nel 2001 e-privacy e il Bba, che si svolge anche in
altri undici paesi, è una sua appendice, il momento divertente della
manifestazione, non certo per sdrammatizzare, ma per occuparsi in maniera amena
di cose che spesso non lo sono, perché fare le cose con allegria, come affermano
gli organizzatori, aiuta a farle bene.

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